James Johnson-Perkins
/ China · United Kingdom

James Johnson-Perkins è un artista britannico che vive
tra la Cina e il Regno Unito. Nel 2021 ha vinto l’Alpine
fellowship prize. Tra le istituzioni che hanno ospitato il suo
lavoro: National centre for contemporary arts, Mosca; Arts
student league, New York; Chinese European arts centre,
Xiamen; Toyota museum of modern art, Toyota City;
Centre for contemporary art, Glasgow; Royal college of art,
Londra. Usa tecnologie retro, collage digitali e giocattoli per
costruire scenari ludici e ironici in cui la dimensione del gioco
è anche la dimensione in cui le contraddizioni esplodono
senza più apparenti vincoli con il reale. In The great battle,
una gigantografia digitale, cita Canaletto e il vedutismo
veneziano, ma in una versione perturbata e inquieta in cui la
città veneziana sembra al centro di ogni conflitto possibile e
impossibile: nel paradosso del gioco racconta della realissima
rapacità della Venezia guerriera e mercantile e delle sue
atmosfere fantastiche e mitologiche che nelle rappresentazioni
artistiche del Settecento sembravano porla al centro degli
immaginari mondiali così come accade con l’America di oggi
nei film catastrofici e distopici di Hollywood.